HomeStudi Sibeliani

Studi Sibeliani

La lunga carriera di Jean Sibelius iniziò con un Lied per voce e pianoforte e finì con gli arrangiamenti per voce e pianoforte tratti dalle sue musiche di scena. Tra i Lieder (Songs) appartenenti alle sue raccolte, quelli sciolti e quelli che trascrisse per pianoforte dagli originali per voce e orchestra o dalle musiche di

«Il nuovo Beethoven», «Il peggior compositore del mondo»: Jean Sibelius ha suscitato le reazioni più disparate della critica musicale. Incurante delle opinioni del mondo, continuò a scrivere musica seguendo un percorso del tutto personale e indipendente, fino alla sorprendente fase di silenzio compositivo negli ultimi trent’anni della sua lunga vita. Attraverso la cultura finlandese e

Sibelius ci ha lasciato un’eredità che ancora oggi interpella l’ascoltatore. Sovente confinato, a causa soprattutto di pur eccellenti lavori come Il cigno di Tuonela e Valse triste, in cineree atmosfere boreali, egli è stato in realtà, se si allarga la visuale a tutta la sua variegata produzione, un artista sempre animato da una chiara e

Sibelius è il grande dimenticato della musica europea. Confinato in un limbo periferico delle Scuole Nazionali, su di lui pende quell'accusa di epigonismo post-romantico che le avanguardie novecentesche sempre lanciarono contro i difensori dell'Umanesimo. In realtà la musica di Sibelius celebra l'eternità di una natura primigenia dove

Sibelius e l’Italia - The Book a cura di Annalisa Bini, Flavio Colusso, Ferruccio Tammaro (“L’Arte Armonica” n.18, Serie III, Studi e testi) Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2019 584 pp. / Euro 35,00 codice : 9788895341552   AUTORI dei saggi: Antonello Alici, Chiara Bertoglio, Annalisa Bini, Severi Blomstedt, Marcus Castrén, Cristina Cimagalli, Claudia Colombati, Flavio Colusso, Carla Conti, Giovanni D’Alò, Federico Ermirio,