Sibelius e l’Italia
a cura di Annalisa Bini, Flavio Colusso, Ferruccio Tammaro
(“L’Arte Armonica” n.18, Serie III, Studi e testi)
Roma, Accademia Nazionale di Santa Cecilia, 2019
584 pp. / Euro 35,00 / ISBN 978-88 95341-55-2
Calendario di Conferenze di presentazione dei tre curatori del volume, con la partecipazione di alcuni degli Autori :
ROMA : 24 ottobre 2019
Accademia Nazionale di Santa Cecilia – Musa, Museo degli strumenti musicali
MILANO : 10 dicembre 2019
Conservatorio “G. Verdi” – Sala di lettura della Biblioteca
BOLOGNA : 11 dicembre 2019
Museo della Musica – Sala eventi
FIRENZE : 12 dicembre 2019
Conservatorio “L. Cherubini” – Sala del Buonumore
AUTORI dei saggi: Antonello Alici, Chiara Bertoglio, Annalisa Bini, Severi Blomstedt, Marcus Castrén, Cristina Cimagalli, Claudia Colombati, Flavio Colusso, Carla Conti, Giovanni D’Alò, Federico Ermirio, Folke Gräsbeck, Elisa Grossato, Satu Jalas, Kasimir Morski, Veijo Murtomäki, Jean Nirouët, Emilia Pantini, Ferruccio Tammaro, Luigi Verdi, Timo Virtanen, Alessandro Zignani.
Questo volume costituisce un prezioso contributo di nuovi studi su Sibelius con una messa a fuoco sulla statura dell’artista, sul suo contesto familiare e socio-culturale, attraverso nuove prospettive sul rapporto privilegiato e fruttuoso che il maestro ebbe con l’Italia, percepita come terra ideale, sorgente di natura e arte figurativa, di cui conservò per tutta la vita un’impressione straordinaria. Dall’amicizia con Ferruccio Busoni al confronto storico-artistico con compositori come Mascagni, Puccini, Respighi, ai viaggi tra Venezia, Firenze, Foligno, Rapallo, Napoli, Capri e Roma, della quale scrisse “Di tutte le città che ho visto Roma è la più bella e la più aristocratica”.
Un paese, il nostro, che ha influenzato profondamente l’orizzonte spirituale e lo stile di questo compositore, punto di riferimento di una giovane nazione, la Finlandia, che ha essa stessa verso l’Italia, Roma, la lingua latina e la nostra civiltà una particolare ammirazione, considerazione e devozione.
I saggi trattano argomenti interdisciplinari e anche inconsueti: il ‘paesaggio sonoro’ dell’Italia conosciuta da Sibelius, attraverso incisioni discografiche d’epoca; le musiche di Sibelius nel cinema e nei media; lo stato di avanzamento della pubblicazione dell’edizione critica delle sue opere; il suo rapporto con la canzone napoletana e le frequenti visite all’isola di Capri; un confronto tra gli itinerari di viaggio in Italia degli artisti e degli architetti del Romanticismo nazionale finlandese con l’esperienza italiana di Sibelius per indagare i riflessi della classicità e delle atmosfere mediterranee sulle scelte compositive e linguistiche del musicista; le scelte di repertorio e l’interpretazione da parte dei più affermati direttori d’orchestra italiani; la ricezione delle composizioni sibeliane da parte della critica coeva.